Comune di Vernasca
Itinerari Ippovia
07 marzo 2013
Itinerari: Ippovia
07 marzo 2013
L’Ippovia delle Valli Nure e Arda corre per 136 chilometri attraverso paesaggi di incontaminata bellezza e di notevole suggestione.

Il circuito, ben segnalato, si collega ad est con l’Ippovia delle Valli Taro e Ceno, al confine fra le province di Parma e Piacenza. Dopo aver lasciato le bellezze naturali del Parco dello Stirone, si inerpica sulle colline in direzione di Vigoleno e il suo borgo medievale.

Nel Comune di Vernasca è possibile percorrere diversi tragitti dell’Ippovia.

MAPPA PERCORSO


Monte Cergallina
Dalla località Cergallina, dove si trova l’omonima azienda agrituristica, hanno inizio due percorsi ad anello. Il primo percorso tocca Poggio del Corno, Vigoleno, Trinità e torna a Cergallina. Distanza: circa 10,6 km percorribili con andatura lenta in 2 ore e mezza. Alcuni tratti permettono anche trotto e piccolo galoppo. Lungo la strada si incontra 500 m di asfalto, il resto del tracciato attraversa vigneti, campi coltivati, dolci pendii e zone panoramiche come Poggio del Corno. Il percorso non presenta particolari difficoltà, alcuni terreni possono diventare insidiosi in caso di piogge abbondanti. L’abbeveraggio è assicurato dal rio Borreca nei pressi di Case Ginepro. Il secondo percorso è in comune con il precedente fino a Trinità, se ne allontana poi subito per Case Zampora, Silvani, Ca’Magotta, dove la presenza dell’uomo è meno evidente. Distanza: circa 10,4 km, tempo di percorrenza 3 ore per completare l’anello. Percorso non impegnativo, alla portata di tutti. Il tratto fra Trinità e Case Zampora costeggia la riva del torrente Stirone.

Monte Cergallina - Monastero
Distanza: circa 13,5 km percorribili in 3 ore e mezza. Le maggiori difficoltà sono rappresentate da passaggi con notevoli dislivelli altimetrici come la salita al Monte Vidalto (809 m s.l.m.), da cui si gode la vista della diga di Mignano, e la ripida discesa che porta all’attraversamento del torrente Arda; in questa zona il fondo è sassoso e in caso di piogge abbondanti il guado si fa impegnativo. Superata l’Arda, un tratto asfaltato porta a Monastero dove cavalli e cavalieri possono sostare e ristorarsi.